I due soggetti, originari del napoletani, avevano già colpito l’impianto sportivo metelliano nei mesi precedenti. Sono stati colti in flagranza di reato dalla Polizia

Nelle prime ore di questa mattina, personale del Commissariato di Polizia di Cava de’ Tirreni, nell’ambito di mirati servizi finalizzati a reprimere il fenomeno dei reati predatori nell’area cittadina, traeva in arresto due persone provenienti dal napoletano, entrambe con precedenti specifici, per il reato di furto aggravato in concorso.

L’attività veniva pianificata a seguito di analoghi furti avvenuti lo scorso mese sempre ai danni dell’impianto elettrico dello stadio “Simonetta Lamberti”.

Nello specifico, gli operatori, appostati nei pressi del suddetto impianto sportivo, avendo notato l’autovettura utilizzata già in precedenza, attendevano la consumazione del reato da parte degli stessi e non appena salivano a bordo, procedevano al controllo del veicolo e ivi rinvenivano circa 60 metri di cavo tripolare di diametro industriale contenente rame, nonché uno zaino con numerosi utensili e attrezzi specifici per tranciare i suddetti cavi elettrici.

Gli arrestati, dopo gli adempimenti di rito, venivano tradotti presso il Tribunale di Nocera Inferiore per il giudizio direttissimo.