foto arcilab

Creato da ragazzi per i ragazzi, luogo d’incontro e di confronto che affronterà le tematiche più disparate, tra le quali molte legate alla tutela del nostro territorio

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di Angela La Rocca

Necessità sempre più ricorrente per i giovani della nostra società è trovare luoghi in cui si sentano rappresentati e abbiano l’opportunità di esprimere le loro idee e tutto il loro potenziale. A questo proposito e con questo obiettivo, nasce il nuovo spazio libero dell’Agro nocerino sarnese: il .(punto)lab. L’inaugurazione, avvenuta ieri sera, è stata l’occasione giusta per presentare la sede e questa nuova esperienza associativa che si prefigge di creare un laboratorio in cui ricostruire esperienze, bisogni, relazioni e strategie comuni, destinato a divenire sede di supporto per soggetti politici, sociali ed artistici del nostro territorio. Insomma, l’idea dei realizzatori, un gruppo formato da tutti giovani, è quello di dar vita ad un luogo che sia d’incontro e aggregazione e che promuovi la nascita di un movimento unitario giovanile. Sì, perché in questo spazio aperto di discussione, confronto ed analisi, i problemi trattati sono tra i più vari: primo argomento di discussione è stato ad esempio il problema della presenza di amianto sul nostro territorio, sostenuto dal lavoro di denuncia fatto proprio da questo gruppo di ragazzi attraverso il sito stop amianto.net, prima ancora della nascita di .lab. Ora, con una sede, si spera di poter portare questo problema ad un discorso di tipo istituzionale, ma soprattutto riuscire a sensibilizzare sempre più persone. Altro obiettivo, è quello di creare una sinergia tra più associazioni attive in questo campo, tra cui Ridiamo vita al castello, che si occupa da molto di tutelare e valorizzare la collina e il castello del Parco. Proprio ieri sera, infatti, è stato brevemente riproposto il dossier #stopdiscariche, stilato a febbraio, documento di denuncia sullo stato della collina del parco.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza ultra quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. È consigliere regionale campano dell'Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani (APEI) con delega all'autonomia. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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