Il totale disprezzo delle ordinanze sindacali di divieto di usate botti causano due feriti e ben 18 interventi dei Vigili del Fuoco in provincia di Salerno
È di due feriti, per fortuna non gravi, il bilancio di questo 31 dicembre appena trascorso per quanto riguarda la provincia di Salerno.
In dettaglio, a Salerno una scheggia di petardo ha colpito alla gamba un un giovane. Dall’ospedale Ruggi gli hanno diagnosticato la guarigione in 15 giorni. È invece dovuta ricorrere ai medici dell’Umberto I di Nocera Inferiore una donna di Scafati: una scintilla di qualche fuoco che stava usando lei o un suo congiunto ha dato fuoco alla sciarpa che indossava ed ha riportato ustioni al collo e ad una mano. Ben 18 volte i i vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno sono dovuti uscire per intervenire su incendi scatenati dai botti. Per fortuna si è trattato di episodi di lieve entità.
Nel resto della Campania l’episodio più grave si registra a Solofra, dove un 16enne rischia di perdere un occhio ed una mano a causa di un petardo, mentre a Mugnano di Napoli ha seriamente rischiato la vita una donna 52enne scesa in strada a buttare la spazzatura: è stata raggiunta tra fronte e naso da una scheggia metallica di quasi due centimetri partita da un botto. Ora è al Cardarelli, dove sarà operata per rimuoverla.
Sono infine 8 i feriti registrati nella notte di San Silvestro tra Napoli e provincia: tre nel capoluogo e cinque nell’hinterland. Lo scorso anno erano stati 48. Nessuno è in pericolo di vita, sono tutti maggiorenni.