In una missiva indirizzata anche al segretario e al consigliere anziano, i consiglieri Iannone, Carleo, Bisogno, Amato e Lamberti diffidano dal proseguire i lavori oggi in seconda convocazione
Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dai consiglieri di minoranza di Nocera Superiore Carmine Amato, Enrico Bisogno, Annalisa Carleo, Giovanni Iannone e Maurizio Lamberti al segretario comunale, al consigliere anziano Nicola Manzo e al Prefetto di Salerno in merito alla seduta di Consiglio comunale iniziata ieri e che proseguirà in seconda convocazione questa pomeriggio alle ore 18:30.
“I sottoscritti consiglieri comunali del Comune di Nocera Superiore,
premesso:
Che, in data 23.07.2025, il Presidente del Consiglio Comunale di Nocera Superiore, nella persona del dott. Teo Oliva, convocava il Consiglio Comunale (1^ convocazione il 29.07.2025 ore 17:30 e 2^ convocazione il 30.07.2025 ore 18:30);
Alcuni giorni dopo la convocazione, il Presidente del Consiglio rassegnava le proprie dimissioni dalla carica e il Consiglio comunale veniva presieduto, il 29.07.2025, dal consigliere anziano sig. Nicola Manzo;
Nella mattinata del 29.07.2025, il Consiglio di Stato accoglieva il ricorso promosso dal sig. Bove Matteo che, dunque, subentrava al consigliere comunale sig.ra Marcella De Angelis;
- Che, alle ore 17:35 (cinque minuti dopo l’orario prefissato), il consigliere anziano, nel fare l’appello dei consiglieri comunali, “chiamava” il consigliere Bove Matteo (che risultava essere assente) e non il consigliere “De Angelis Marcella”;
- Che, dopo aver discusso alcuni punti all’o.d.g. (Comunicazioni Presidente, Comunicazioni Sindaco, Interrogazioni e Interpellanze), veniva meno il numero legale, atteso che risultavano essere presenti solamente n. 7 consiglieri comunali (su n. 16) e il Sindaco;
- Che, a tal punto, dopo una sospensione (?) di 30 minuti, il consigliere anziano dichiarava deserta la seduta, rinviando in prosieguo, in seconda convocazione (30.07.2025);
considerato che
La celebrazione del consiglio comunale in prima convocazione risulta viziata da irregolarità formali e sostanziali, atteso che risultava essere stato “chiamato” il consigliere Bove Matteo (in luogo del consigliere De Angelis Marcella), senza che a questi fosse mai stata recapitata la convocazione del Consiglio comunale e, soprattutto, senza che fosse mai stata fatta una convalida dell’eletto e/o una sua proclamazione;
Tale irregolarità è sia formale che sostanziale, atteso che se il consigliere comunale Bove Matteo fosse stato regolarmente convocato avrebbe potuto essere proclamato e partecipare regolarmente alla seduta di consiglio comunale (eventualmente garantendo anche il mantenimento del numero legale);
In ogni caso, risulta illegittima la dichiarazione di seduta deserta, resa dal consigliere comunale anziano, atteso che il consiglio comunale, alle ore 18:00 (secondo appello), risultava essersi regolarmente costituito, tanto che si discutevano ben n. 3 punti all’o.d.g.;
– Il venir meno del numero legale del corso della seduta già iniziata non consentiva né di sospendere la seduta né di dichiarare la seduta deserta e, pertanto, il consigliere anziano non poteva rinviare in seconda convocazione;
Invero, l’art. 49 del regolamento comunale, pur prevendendo che è seduta di seconda convocazione quella che succede ad una precedente seduta dichiarata deserta per mancanza del numero legale verificato sia all’inizio che in corso di seduta, non prevede la possibilità di procedere, in prosieguo e in seconda convocazione, nell’eventualità in cui il numero legale sia venuto meno dopo che siano già stati discussi alcuni punti all’o.d.g.;
tanto premesso,
nell’evidenziare la loro ferma contrarietà all’approvazione del “rendiconto di bilancio”,
rilevano
che il consiglio comunale non possa celebrarsi in seconda convocazione per i motivi innanzi esposti, ai quali sono sottese irregolarità formali e sostanziali; conseguentemente, diffidano il consigliere comunale anziano e il Segretario Comunale dal celebrare il consiglio comunale in seconda convocazione!
A tal fine, i sottoscritti, anche per evitare di incorrere in sanzioni di carattere amministrativo conseguenti alla irregolare approvazione dei punti all’o.d.g., dichiarano che, in ogni caso, non saranno presenti nella seduta di consiglio in seconda convocazione”