Interdetti dal servizio, rispettivamente per 12 e 6 mesi, sono accusati dei reati di rivelazione dei segreti di ufficio e falso in atto pubblico fidefaciente

Questa mattina la Compagnia della Guardia di Finanza di Cava De’Tirreni, agli ordini del capitano Eugenio Mero, ha dato esecuzione ad una misura cautelare applicativa dell’interdizione dai pubblici uffici a carico di due funzionari del comune di Cava De’ Tirreni, Stefano Cicalese comandante della Polizia Locale di 58 anni e Michele Lamberti di 67 anni per la durata, rispettivamente, di 12 mesi e di 6 mesi.

In particolare, nell’ambito delle attività volte al contrasto delle frodi nel settore della spesa pubblica con particolere riguardo ai fenomeni illeciti nell’assegnazione degli appalti, le Fiamme Gialle hanno approfondito le modalità con cui erano stati operati dal Comune metelliano due affidamenti diretti riguardanti l’acquisto di 4
autovetture di servizio della Polizia Municipale.

I finanzieri, secondo la ricostruzione sin qui ritenuta assistita da gravi indizi di colpevolezza, hanno accertato che il responsabile del procedimento di acquisto, con il supporto diretto di altro funzionario addetto all’istruttoria, avesse aggiudicato la fornitura pubblica in violazione delle norme di settore, peraltro in favore di un soggetto suo congiunto, titolare di un concessionario auto avente sede sul territorio salernitano, cui peraltro erano stati previamente indicate le specifiche tecniche relative all’ordine di acquisto che sarebbe stato poi caricato dall’Ente Locale in Albo Pretorio.

L’ordinanza interdittiva è stata emessa per i reati di rivelazione di segreto d’ufficio e falso in atto pubblico fidefaciente.