Elena Baturina, fondatrice BE OPEN

BE OPEN ha individuato i vincitori del primo, secondo e terzo premio di Designing Futures 2050, sesta edizione del concorso internazionale per studenti, laureati e giovani professionisti. L’iniziativa si propone di ispirare i giovani creativi nella creazione di soluzioni innovative per un futuro sostenibile e prospero, in linea con gli obiettivi del Programma delle Nazioni Unite per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).

Nel 2019, BE OPEN ha istituito il programma del concorso per sensibilizzare i giovani professionisti nei settori creativo e ingegneristico sull’urgente necessità di agire in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In precedenza, BE OPEN ha organizzato concorsi sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2, 7, 11, 12 e 13.

Elena Baturina, fondatrice di BE OPEN, ha parlato del progetto: “Negli ultimi sei anni, noi di BE OPEN abbiamo lavorato per sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile organizzando concorsi internazionali di design per studenti. Ogni anno raccogliamo una miriade di progetti creativi eccezionali e ben documentati da giovani di tutto il mondo. Ogni anno riceviamo la conferma che educare e motivare i giovani a diventare leader del cambiamento sostenibile è la strada migliore da seguire. La nostra visione è quella di creare una base di conoscenza e incoraggiamento per i giovani ad affrontare le sfide future. Offrendo opportunità di espressione creativa, collaborazione e apprendimento, speriamo di ispirarli ad assumersi la responsabilità di plasmare il futuro“.

Nel Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2024, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres afferma che “solo il 17% degli obiettivi di sviluppo sostenibile è sulla buona strada, quasi la metà mostra progressi minimi o moderati e i progressi su oltre un terzo sono in stallo o addirittura in regressione. Gli effetti devastanti della pandemia di COVID-19, l’escalation dei conflitti, le tensioni geopolitiche e il crescente caos climatico stanno colpendo duramente i progressi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile… Questo rapporto evidenzia l’urgente necessità di una cooperazione internazionale più forte ed efficace per massimizzare i progressi a partire da ora“.

Alla luce di questi dati, Designing Futures 2050 si proponeva di promuovere l’applicazione realistica dei principi di sostenibilità identificando, presentando e promuovendo idee creative che facilitassero una transizione globale verso un futuro sostenibile ed efficiente.

Ha coinvolto i giovani creativi nell’aggiornamento dell’agenda degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile alla luce delle realtà odierne e li ha incoraggiati a partecipare attivamente alla realizzazione e all’attuazione di un piano d’azione sostenibile realistico. I partecipanti potevano scegliere il loro approccio alla sfida tra tre categorie di candidatura: Affrontare i problemi di oggi; Creare le visioni di domani; e l’adeguamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Le valutazioni per i tre premi principali sono state effettuate da una giuria internazionale composta da esperti di studi sul futuro e dal mondo accademico, tra cui la Professoressa Jennifer Gidley, PhD, ex Presidente del WFSF, ricercatrice sul futuro nella lista Forbes “World’s Top 50 Female Futurists”; Victor Vahidi Motti, co-fondatore e Presidente dell’Alternative Planetary Futures Institute e Direttore Esecutivo del WFSF; Ashton Moseley, designer industriale e docente a tempo pieno presso l’Università di Johannesburg, che in precedenza ha fatto parte del Comitato Young Designers Circle della World Design Organisation; Grace Young, Responsabile Eventi e Strategia di Student Energy, una delle 25 migliori ambientaliste canadesi sotto i 25 anni; Michelle

Aljure Duque, designer e membro della Corporation for Social and Sustainable Entrepreneurship (CORPDES); Darcy Rincon, microbiologo e co-fondatore di Inspira System, docente presso l’Universidad de los Andes e collaboratore del corso di specializzazione in Biodesign.

In base al punteggio assegnato alle candidature, la lista dei vincitori è la seguente:

  • Primo premio: un finanziamento di 5.000 euro va a “Redefining Global Healthcare: adjusting the SDGs for scalable practical impact” di Ajisafe Damilola Ifeoluwa, Nigeria.
  • Secondo premio 1: un finanziamento di 2.500 euro va a “Ecovironment: Transforming Plastic Waste into Sustainable Construction Materials” di Foday David Kamara, Ruanda.
  • Secondo premio 2: un finanziamento di 2.500 euro va ad “AGASA” o “Algae for Sustainable Action”: blooming sustainability through algae installation di Adnan Hasyim Wibowo, Indonesia.

Poiché Ecovironment e AGASA hanno ricevuto punteggi paritari dalla giuria, entrambi i progetti si aggiudicano il secondo premio e ricevono un premio di 2.500 euro ciascuno.

Oltre al premio in denaro, a tutti i vincitori verrà garantito l’accesso a opportunità formative pertinenti e un viaggio interamente pagato per partecipare a un importante evento sulla sostenibilità, al fine di presentare i propri progetti a decisori politici e a un pubblico globale.