La società rossonera lavora su due binari: costruzione della squadra per la Serie D e attesa per un possibile ritorno tra i professionisti. Ma gli ok della Co.Vi.So.C complicano il sogno
La Nocerina ha ufficialmente alzato il sipario sulla nuova stagione, affidando le parole della presentazione al direttore generale Giuseppe Prete, al direttore sportivo Cosimo D’Eboli e all’allenatore Salvatore Campilongo. Se da una parte lo staff tecnico è al lavoro per costruire una rosa competitiva per il campionato di Serie D, dall’altra la società non abbandona il sogno del ripescaggio in Serie C e si sta attrezzando per farsi trovare pronta in ogni caso.
Il primo a prendere la parola è stato il direttore generale Giuseppe Prete, che ha aperto ringraziando i presenti per la partecipazione, prima di entrare nel cuore del discorso.
«Aspettiamo qualche notizia più chiara… in merito a ciò che tutti sapete. Purtroppo, non abbiamo ancora notizie sulle iscrizioni. La Nocerina appartiene al campionato di Serie D e si sta organizzando per quel campionato. Poi c’è una speranza, un sogno. C’è una percentuale che non trascuriamo. La società sta lavorando su due binari per non farsi trovare impreparata. Il direttore D’Eboli continua a lavorare per il nostro futuro calcistico. La società sta lavorando alla possibilità del ripescaggio. Abbiamo dato continuità rispetto al discorso calcistico dell’anno scorso. Sono persone che sono state apprezzate come professionisti nel loro campo di competenza. Sono le persone idonee per ambire a ciò che ci siamo prefissi per l’anno prossimo. Arrivare due volte secondi non fa piacere a nessuno, anche se abbiamo migliorato il risultato di due anni fa. Le ultime due vittorie ci hanno aperto la finestra che ci ha permesso, oggi, di sperare in qualcosa in più. Ora siamo in attesa, noi come voi».
Nel pomeriggio, però, è arrivata una notizia che rischia di raffreddare le speranze rossonere: molte delle società che risultavano in bilico per l’iscrizione in Serie C, e che avrebbero potuto liberare posti utili anche per la Nocerina, hanno annunciato l’avvenuta iscrizione dopo il via libera della Co.Vi.So.C. Una situazione che complica notevolmente il percorso per un eventuale ripescaggio, restringendo il numero di slot disponibili.
Subito dopo è intervenuto Cosimo D’Eboli, confermato alla direzione sportiva, che ha voluto iniziare con un ringraziamento rivolto ai vertici del club:
«Voglio ringraziare la proprietà per la mia riconferma. Sono felicissimo di essere rimasto a Nocera perché credo in questo progetto, in questa tifoseria, in questa città. Nella scorsa stagione ci ho creduto, ma non è andata bene. Ci hanno inseriti in un girone che non ci ha permesso di avere la nostra tifoseria al seguito. Lo avevamo fatto presente».
Il dirigente rossonero ha poi sottolineato come il cammino sia stato condizionato da molteplici fattori, lasciandosi però il passato alle spalle:
«Il nostro cammino è stato compromesso da tanti fattori, ma è storia passata. Sono felice di aver conosciuto e lavorato con Campilongo. Per questo l’ho voluto ancora con noi».
Uno sguardo è andato infine anche alla situazione del mercato:
«Wodzicki, Bollino, Favetta, Gerbaudo e Faiello sono sotto contratto. Sto contattando calciatori che possono fare l’una e l’altra categoria… Voglio valutare ogni situazione, ma se qualcuno ci farà cassa, sarà un discorso diverso. Se sarà Serie D, la squadra al 90% è fatta. Se sarà C, dovrò valutare qualcos’altro. Sul girone, non credo che torneremo nell’H. Punteremo al G».
A chiudere il cerchio ci ha pensato il tecnico Salvatore Campilongo, che ha espresso soddisfazione per la riconferma e ambizione per il futuro:
«Sono onorato della riconferma su questa prestigiosa panchina. Sono qui per lavorare al meglio. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ci è sfuggito solo l’obiettivo finale. Il nostro futuro, speriamo, sia diverso da quello dell’anno scorso. Siamo qui per tentare di vincere il campionato di Serie D. Non è mai facile, ma è il nostro obiettivo. Siamo in un limbo, adesso. Stiamo lavorando per trattenere otto o nove calciatori e inserire quei tre o quattro che ci permetteranno di condurre un campionato da vertice. Allenare a Nocera ti rende partecipe, forte, importante. La Nocerina vive questa categoria da troppi anni. È arrivato il momento di cambiare».
Infine, un’anticipazione sullo staff tecnico:
«Ci saranno dei cambiamenti. Li annunceremo il 30 giugno, quando scadranno i contratti».
Con queste premesse, la Nocerina guarda avanti con determinazione. Il sogno del professionismo resta acceso, ma il verdetto dipenderà ora da una serie di incastri e decisioni esterne sempre più complicati da interpretare.
Annunciate anche date e luogo del ritiro precampionato: dovrebbe svolgersi ad Ariano Irpino, dal 29 luglio e prolungarsi fino al 13 agosto con sedute di allenamento e test amichevoli con alcune squadre del territorio.